Biossido di titanio: l'E171 entra prima nel sangue attraverso la bocca
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Biossido di titanio: l'E171 entra prima nel sangue attraverso la bocca

Nov 23, 2023

17 maggio 2023

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a cura dell'INRAE ​​– Istituto Nazionale di Ricerche per l'Agricoltura, l'Alimentazione e l'Ambiente

L'E171, un additivo alimentare, è stato utilizzato fino a tempi recenti come agente sbiancante e opacizzante in molti prodotti come pasticcini, caramelle, salse e gelati. È composto da micro e nanoparticelle di biossido di titanio o TiO2.

La comunità scientifica ha esaminato attentamente queste nanoparticelle di biossido di titanio. Precedenti studi su modelli animali hanno dimostrato che, oltre ad altri effetti sul corpo, possono causare la comparsa di cellule precancerose nel colon. In base al principio di precauzione, dal 2020 in Francia è vietato l’uso dell’E171 negli alimenti. Tutta l’Europa ha seguito l’esempio nel 2022.

Una volta ingerite, le nanoparticelle si accumulano nel fegato e nella milza dopo l'assorbimento dall'intestino, ma anche nella placenta, fino a contaminare il feto. Gli scienziati si sono poi chiesti se esistessero altre vie di esposizione del corpo a queste nanoparticelle.

Per rispondere a questa domanda, i ricercatori dell'INRAE, in collaborazione con il LNE (Laboratoire National de métrologie et d'Essais, Parigi), hanno studiato il suo assorbimento da parte della cavità buccale. Hanno studiato prima il loro passaggio attraverso la bocca dei maiali (istologicamente molto simile a quello umano), poi l'effetto delle nanoparticelle sulle cellule buccali umane in coltura.

In queste condizioni, rispettivamente in vivo e in vitro, i test dimostrano che vengono effettivamente assorbiti rapidamente. Una volta assorbiti, danneggiano il DNA delle cellule sottoponendole a stress ossidativo, pregiudicando la sopravvivenza delle cellule in crescita, effetto che può compromettere il rinnovamento dell'epitelio orale.

Questi risultati non solo confermano che queste nanoparticelle attraversano la mucosa orale per raggiungere il flusso sanguigno, quindi ben prima del loro assorbimento nell'intestino, ma anche che possono influenzare la rigenerazione cellulare all'interno della stessa mucosa.

Questo lavoro evidenzia l'importanza di tenere conto dell'esposizione diretta del cavo orale all'additivo alimentare E171 nella valutazione dei rischi per l'uomo, sia quando utilizzato nei prodotti alimentari che nei cosmetici (in particolare dentifrici) e farmaceutici.

L'E171 è utilizzato come colorante alimentare bianco e agente opacizzante. Viene tuttora utilizzato nei preparati farmaceutici e nei dentifrici, e fuori Europa nel settore alimentare. In questo studio, gli scienziati hanno monitorato le particelle di TiO2 utilizzando la microscopia elettronica accoppiata alla spettrometria del titanio. Hanno inoltre utilizzato il "nanoparticle-scope", una tecnologia innovativa per mappare la loro distribuzione nei tessuti su scala nanometrica.

Il lavoro è pubblicato sulla rivista Nanotossicologia.

Maggiori informazioni: Julien Vignard et al, Il biossido di titanio per uso alimentare trasloca attraverso la mucosa buccale nei suini e induce genotossicità in un modello in vitro di epitelio orale umano, Nanotossicologia (2023). DOI: 10.1080/17435390.2023.2210664

Informazioni sul diario:Nanotossicologia

Fornito da INRAE ​​- Istituto Nazionale di Ricerca per l'Agricoltura, l'Alimentazione e l'Ambiente

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